Intervista in inglese. Sottotitoli in italiano

La situazione in Polonia è molto strana. Il nuovo governo pensa di poter fare quello che vuole, cercando di rendere impossibile il lavoro del tribunale. Siamo in attesa d’un rapporto della Commissione europea su questo, ma il governo non obbedirà

Ora abbiamo proteste nelle piazze contro le tendenze dittatoriali del governo. Il partito ha vinto sotto slogan cattolici molto tradizionali. I vescovi non potevano dire nulla. Il partito che ha vinto le elezione era in linea con l’insegnamento della Chiesa, ma in un modo parigino.

Naturalmente questo governo rifiuta l’arrivo di migranti, ma i vescovi hanno sostenuto le loro accoglianza. Pero ne abbiamo pochi e alcuni si sono già andati via per la Germania

In KIK abbiamo creato una squadra per aiutare i migranti, voluntari stanno lavorando al confine ungherese. La società polacca non è disposta ad accettare i rifugiati, anche a causa della propaganda del governo. Pero 82% della società polacca sostiene l’UE.

Come movimento, dobbiamo promuovere la solidarietà e il rispetto delle nostre convinzioni. Ricordiamo che l’Europa è stata costruita sulla solidarietà. Come diceva Jacques Delors, sia l’Europa ritorna ai suoi valori e spiritualità, o cesserà di esistere