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LINEE PRIORITARIE

a) Partecipazione al dibattito ecclesiale e culturale : esprimere il nostro pensiero su questioni particolarmente rilevanti. I gruppi locali o singoli soci possono presentare propri documenti, che saranno pubblicati ed evidenziati sul sito. Si invitano poi i gruppi ad essere presenti nel dibattito locale, nazionale, ecclesiale attraverso lettere o articoli a giornali.

 

b) Organizzazione a livello territorial: definire, a livello regionale, degli obiettivi, promuovere contatti con realtà diocesane in cui non siamo presenti, valorizzare la dimensione interregionale, attraverso iniziative comuni, svolgere i convegni nazionali in sedi decentrate.

c) Collegamento con altre associazioni e con le comunità ecclesiali : stabilire collaborazioni con l’Azione Cattolica e la FUCI, sia realizzando iniziative comuni, sia offrendo la nostra disponibilità a sostenere i loro progetti, stabilire collaborazioni con altre associazioni (ecclesiali e non), creare collegamenti con altre forme di aggregazione che si stanno impegnando per il rinnovamento della Chiesa, fornire il nostro contributo di proposte ai nostri vescovi e alle nostre comunità ecclesiali, promuovere e sostenere iniziative che ci consentono di stabilire nuovi contatti.

PROGETTO CONCILIO

Il progetto CONCILIO prosegue lungo le direttrici definite dal documento assembleare: ogni gruppo può sviluppare le tematiche ritenute più consone alla sua sensibilità e più significative nell’attuale momento civile ed ecclesiale. E importante passare da una fase di studio ad una fase di proposta, di raccolta ed esame di esperienze, fornendo anche un apporto creativo “perché il gregge stesso possiede un suo olfatto per individuare nuove strade (E.G. 31) ”. Occorre inserire nel sito i documenti relativi alle iniziative attuate in modo da farle diventare patrimonio comune.

La Presidenza indica alcuni temi su cui concentrare la nostra ricerca:

– Costruire una società più giusta (cittadinanza e partecipazione, la lotta alla corruzione, l‘equità sociale, il lavoro, …)

– Costruire una società più fraterna (la pace, la libertà religiosa, la collaborazione fra i popoli, il dialogo interculturale e interreligioso, …)

– I riflessi dei mutamenti sociali e culturali nelle esperienze di vita (la famiglia, la scuola, le relazioni, l’educazione ….)

– Le sfide di questo tempo: i nuovi problemi posti dalle scienze, l’ambiente

– Costruire una Chiesa accogliente e fedele al Vangelo.

OSSERVATORI

Il Consiglio nazionale ha tuttavia ritenuto necessario confermare gli osservatori, che mantengono la funzione di raccolta di informazioni messi a disposizione di tutta l’associazione, che costituiscono il riferimento per iniziative della Presidenza e che debbono divenire il luogo di confronto sulle tematiche individuate nel progetto Concilio, divenendo nel tempo dei veri e propri laboratori.

I temi dei 5 osservatori sono : partecipazione e giustizia sociale, fraternità e dialogo, mutamenti socio-culturali ed esperienze di vita, le sfide della scienza e la questione ambientale, per una Chiesa accogliente e fedele al Vangelo.

AGGIORNAMENTI

Il Convegno nazionale del MEIC si terrà a Milano, in coincidenza con EXPO 2015, fra il 19 e il 21 giugno, e sarà dedicato la tema “Fame e sazietà. Il cibo e le sfide della giustizia”.

A livello nazionale il MEIC sta partecipando ai lavori preparatori del Convegno ecclesiale di Firenze, all’interno della Consulta nazionale delle associazioni laicali (CNAL). Stiamo inoltre pensando come coordinare la nostra presenza al Convegno con quella dei delegati appartenenti alla FUCI e all’Azione Cattolica.

Sinodo dei vescovi sulla famiglia: il documento finale è stato trasmesso alla segreteria del sinodo. Vi sono stati alcuni contributi che riportavano osservazioni critiche sulla sua impostazione (di segno molto diverso fra loro), Credo che dobbiamo accogliere come un valore associativo ed ecclesiale la presenza di opinioni diverse, perché dietro a tali espressioni vi è sempre l’esigenza di essere fedeli al messaggio evangelico e un generoso impegno di discernimento.